ALICANTE - CITTÀ DELL'AMORE
- Annachiara Bottazzo
- 14 ore fa
- Tempo di lettura: 4 min
Capitale della Costa Blanca, situata a sud tra Valencia e Murcia, Alicante appare come un piccolo diamante incastonato sulla costa, testimone silenzioso della bellezza che nasce dall’incontro tra popoli e culture. Fenici, Greci, Iberi e Romani hanno contribuito a renderla un importante crocevia commerciale del Mediterraneo, attirando nei secoli anche popolazioni arabe e cristiane, che hanno lasciato un’impronta indelebile nella sua storia.
Il nome della città affonda le radici in una leggenda d’amore eterno. Si racconta che la principessa Cántara, promessa in sposa a un uomo scelto dal padre per prestigio e convenienza, fosse in realtà innamorata del giovane Alí. Quando il giovane ragazzo apprese la notizia, disperato per la perdita dell’amata, si gettò da un burrone, Cántara, spezzata dal dolore, lo seguì. Dal punto in cui caddero, cominciò a sgorgare una sorgente, e da quell’unione tragica nacque il nome della città: Alí-Cántara, oggi Alicante. Un nome che custodisce il ricordo di un amore destinato a vivere per sempre.

È maggio. L’aria ricomincia a profumare di fiori e il cielo si tinge di colori intensi, quando, dopo quattro cambi di mezzi, arrivo finalmente a destinazione. Se dovessi descrivere con una sola parola la sensazione provata appena messo piede in città, direi: accolta.
Mi fermo un momento, respiro profondamente, e intorno a me vedo persone sorridenti che si dirigono verso la spiaggia, desiderose di rubare al sole i suoi ultimi raggi prima che la notte prenda il suo posto.
Riprendo a camminare, correndo con la mia solita distrazione verso l’appartamento dove una simpatica signora mi attende per consegnarmi le chiavi. Eppure, mentre mi muovo, non posso fare a meno di lasciarmi incantare da ciò che mi circonda. Senza nemmeno accorgermene, i miei passi mi portano lungo la Rambla, precisamente sulla Explanada de España: una vera e propria gemma architettonica affacciata sul Mediterraneo. Questo viale, lungo un chilometro e mezzo, è fiancheggiato da chioschi, caffetterie e artisti di strada che animano l’atmosfera con colori, profumi e suoni. La passeggiata stessa è un’opera d’arte: un immenso mosaico realizzato dal maestro Juan Antonio Pascual, composto da ben sei milioni di tessere di ceramica, posizionate con cura e precisione per creare un suggestivo effetto ondulato. Un simbolo perfetto dell’incontro tra tradizione e modernità, tra storia e quotidianità.

Check-in fatto: l’appartamento ha una vista splendida e si trova in Carrer Castaños, una zona vivace e centralissima che consiglio caldamente a chiunque voglia vivere appieno l’anima della città. In attesa della mia compagna di viaggio, ne approfitto per fare una passeggiata e iniziare ad assaporare la vacanza, tra spiaggia, palme e quell’atmosfera tropicale che si respira ad ogni angolo.
Purtroppo il nostro è stato un weekend molto breve, ma sufficiente per lasciarci conquistare da tutto ciò che la città ha da offrire. Se dovessi descriverla con una sola parola, sarebbe: amore. A partire dalla leggenda che dà origine al suo nome, l’amore sembra essere il filo conduttore che attraversa ogni aspetto di questa città: lo si percepisce nell’accoglienza calorosa, nella cura per i dettagli, nella volontà di preservare il patrimonio linguistico e culturale, nel modo in cui ogni angolo racconta una storia.
Mete imperdibili
Barrio Santa Cruz
La nostra visita ha ufficialmente inizio con una passeggiata nel Barrio de Santa Cruz, un quartiere collinare situato nella parte più elevata di Alicante, ai piedi dell'imponente Castillo de Santa Bárbara. Questo antico rione, risalente all'epoca medievale, è il cuore pulsante della tradizione alicantina: un intreccio di viuzze ripide, casette bianche abbellite da fiori e ceramiche colorate, e angoli nascosti che sembrano usciti da una cartolina.
Il Barrio è animato a tutte le ore del giorno: di giorno regala scorci incantevoli e un'atmosfera serena, mentre di sera si accende di vita grazie ai suoi bar tipici, alle terrazze panoramiche e alle feste popolari. Salendo verso il punto più alto del quartiere, lo sguardo abbraccia un magnifico panorama sulla città, sul porto e naturalmente sull'antico castello, simbolo della città.
L'architettura del quartiere, con i suoi colori vivaci e le forme semplici ma accoglienti, richiama a tratti lo stile coloniale spagnolo, facendo eco alle città storiche dell'America Latina. Il Barrio de Santa Cruz è una tappa imperdibile per chi desidera scoprire l’anima autentica di Alicante.
Playa del Postiguet
Playa del Postiguet è la spiaggia principale della città di Alicante, facilmente raggiungibile in autobus, in tram o semplicemente a piedi, passeggiando lungo il suggestivo lungomare. Situata nel cuore della città, questa spiaggia è rinomata per la sua sabbia fine e pulitissima e per le sue acque cristalline, ideali per una pausa rigenerante in qualsiasi momento della giornata. Perfetta per rilassarsi sotto il sole o fare una nuotata rinfrescante, è anche il luogo ideale per gustare una buona sangria con i piedi immersi nella sabbia. A tal proposito, consiglio una sosta al Xiringuito Postiguet, un chiosco accogliente dove sorseggiare sangria ammirando il mare.
Un'altra tappa imperdibile è senza dubbio il Castillo de Santa Bárbara, che domina la città dall'alto del Monte Benacantil. Questo imponente castello medievale offre una vista mozzafiato, soprattutto al tramonto, quando il cielo si tinge di colori spettacolari e la luce calda avvolge tutta Alicante. Purtroppo, durante il nostro soggiorno, non abbiamo potuto visitarlo perché era temporaneamente chiuso per manutenzione, ma resta comunque una delle attrazioni principali della città e un motivo valido per tornare.
Comments